Da sempre la tutela ambientale è una delle attività che perseguiamo con maggiore forza e convinzione perché la natura è la nostra casa, attorno a lei abbiamo creato tutto il nostro mondo.

Proprio nell’ambito di un ampio percorso di sviluppo sostenibile che ci vede coinvolti ormai da diversi anni, abbiamo piantato 400 piantine di sughera nella Tenuta di Bagnolo (uno dei terreni di nostra proprietà situati in Toscana) per andare a sostituire con una sughereta il bosco costituito da una pineta di pino marittimo attaccata fortemente da Matsucoccus feytaudi, la cocciniglia che, per l’appunto, aggredisce questa tipologia di pianta.

La Tenuta di Bagnolo è di nostra proprietà sin dal 2000. Qui, oltre alle tradizionali attività - quali il taglio del ceduo, la preparazione del carbone, il prelievo del ciocco di erica, la raccolta delle castagne, le attività di pascolo brado, di caccia e molto altro - sono stati svolti interventi per favorire lo sviluppo e il miglioramento delle aree vocate alla sughera, la principale risorsa attorno alla quale si sviluppa la nostra attività di produzione.

L’impianto delle nuove piantine è un progetto facente parte del PSR (Piano di Sviluppo Regionale), approvato e finanziato con fondi stanziati da Comunità Europea e Regione Toscana. I lavori hanno incluso il diradamento delle pinete, il parziale decespugliamento delle aree oggetto di intervento e la messa a dimora delle piantine di sughero, comprensiva di apposizione di palo tutore in legno, di shelter per difendere dagli attacchi della fauna selvatica presente e installazione di un sistema di irrigazione. Il nostro augurio, con questa operazione, è di aver contribuito al risanamento di un’area boschiva ormai irrimediabilmente danneggiata, per restituire al territorio un polmone verde sano, attivo e fonte di sviluppo economico.

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